Corpo Musicale di Crescenzago

La lunga sciarpa per il Naviglio

La lunga sciarpa per il Naviglio Grande - Sabato 17 Dicembre
Sabato 17 Dicembre - Alzaia Naviglio Grande, 4 - Milano

Il Naviglio Grande, pensiamo a quanti l’hanno amato, vissuto, frequentato;
a quante storie di vita e malavita sono nate sulle sue sponde,
oppure a quante storie d’amore hanno accompagnato il suo romantico fluire
con racconti, favole, aneddoti o poesie a LUI dedicate!!
A questo Naviglio che ha accarezzato il tempo,accompagnato la storia, ispirato poeti e pittori mentre nel suo silente scorrere lasciava impronte di vita alla nostra cara frenetica Milano in continuo mutamento vorremmo dedicare una sciarpa, per poterlo avvolgere e stringere con le mille braccia di chi lo ama o lo ha amato, per fargli sentire che non è solo, per poterlo custodire, per dargli calore e con un solo gesto, proteggerlo nella nebbia dal gelo dell’indifferenza.
Un simbolo di solidarietà e di vera antica amicizia in una sciarpa lunga quanto le sue sponde ed oltre, che potrebbe anche non finire mai fintanto che un FILO sarà pronto ad intrecciare per LUI passato-presente-futuro con le mani da tutto il mondo.

http://www.coinvolgente.it

Programma:
ore 15 Alzaia Naviglio Grande 4
– ritrovo davanti allo studio”Mitti”
– Discorso di BENVENUTO agli ospiti e all’Ospite d’Onore LUCIANA SAVIGNANO
– presentazione dell’iniziativa LA LUNGA SCIARPA PER IL NAVIGLIO delle Associazioni e delle persone che hanno contribuito alla realizzazione dei primi 600 metri
– presentazione degli attori: Federica BRIVIO-Maria BRIVIO-Aldo COLONNELLO-Emanuele…Carlo OSTUNI-Grazia Maria RAIMONDI con la partecipazione di ROBERTO BRIVIO
– presentazione dei componenti della BANDA DI CRESCENZAGO
ore 15,30 – esibizione musicale itinerante con Sciarpa al seguito in: Vicolo dei Lavandai – Chiesa santa Maria delle Grazie di fronte al Presepe Galleggiante con la presenza del Parroco – Ponte di Pietra
ore 16,30 – Ripa di Porta Ticinese 47 – omaggio musicale ad ALDA MERINI – lettura di alcune poesie davanti al portone della casa dove abitò la Poetessa
ore 17,00 – l’esibizione musicale con la Sciarpa prosegue in Ripa di Porta Ticinese fino al Naviglio Pavese
ore 17,30/18 – ritorno della Banda e Sciarpa in Alzaia Naviglio Grande

BRINDISI PER TUTTI con BABBO NATALE nel cortile di Alzaia Naviglio Grande,4 presso lo Studio “MITTI”

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Un commento su “La lunga sciarpa per il Naviglio

  1. La Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio
    di Milano propone per il Natale la Rassegna del Presepio Tipico meneghino del Naviglio – II edizione

    L’opera, vero e proprio sforzo artistico ed artigianale insieme, è stata interamente ideata, progettata e realizzata sul posto da Luciano Bartoli dell’Associazione NavigliLive – Vivere i Navigli Club: giovane artista e scenografo, che da sempre vive e lavora sul Naviglio Grande.
    Tale Natività è ambientata in una scenografia animata, tridimensionale, riproducente il caratteristico contesto della Casa di Ringhiera dei Navigli: il cortile ed il suo androne diventano la trasposizione metaforica della Grotta di Betlemme, ricontestualizzando il Sacro evento all’interno di una quotidianità del nostro recente passato.
    La nuova scenografia di 10 metri sarà realizzata su di una pedana galleggiante sul Naviglio Grande a Milano, in attracco alla Ripa di Porta Ticinese dal 7 dicembre 2011al 10 gennaio 2012, nello spazio di fronte alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio .
    L’intento è quello di portare Gesù Bambino a rinascere in mezzo ai milanesi, non solo nei loro cuori ma anche nell’ambiente domestico, quello più tipico e tradizionale di ieri ed insieme più fascinoso ed alla moda di oggi, in una commistione artistica e simbolica di elementi ideata e progettata per riavvicinare i nostri concittadini non solo al significato più profondo del Natale ma anche al recupero delle nostre tradizioni.

    Natale del Signore – Messa dell’Aurora
    Parole Nuove
    Commenti al Vangelo e alla Liturgia
    Luciano Bartoli

    Oggi, nel mondo, si fa gran festa, dimenticando, magari, l’origine di tale solennità.
    La gente sazia non crede più e ignora quelli che nulla hanno da mangiare. L’albero ha soppiantato il presepio.
    Nell’iconografia orientale la greppia è rimarcata come legno (a ricordare la croce) o come pietra (ad alludere al sepolcro): questo bambino, che nasce in una stalla, è destinato a morire. Come tutti noi.
    E morirà per tutta l’umanità – di ogni tempo – come in questa nascita si è fatto compagno di viaggio per tutti, nella gioia come nel dolore. Che sia tanto difficile pensare ad un grande atto d’amore da parte di Dio Padre, il quale vuol salvare e rendere felici tutte le sue creature?
    Perché Dio è infinito e noi, sue creature, senza di lui siamo tanto piccoli e miseri.
    Questo va ricordato davanti al presepio. E non da soli: ma associati a fratelli vicini e lontani.
    “Oggi la luce risplende su di noi”… occorre invocare questa luce-Cristo perché tutte le opere nostre siano “opere della luce”.
    (cfr. Mt 5,13-16)

    Il Natale è il momento della riscoperta dei Valori Cristiani insiti in ognuno di noi, della Fede, della gioia dello stare in Famiglia: in una parola, delle Tradizioni.
    Con la nascita di Gesù, Dio, non è più un Dio distante, che si può solo intuire da lontano: è un Dio che si rivela ed entra nel mondo per rimanervi fino alla fine dei tempi.
    Il Natale che viviamo nel focolare domestico, io ho sempre creduto dovremmo ritrovarlo e riviverlo anche nelle vie della nostra città: la casa della nostra Comunità.
    Da sempre la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Naviglio realizza, sul sagrato della Chiesa, il proprio Presepe. Quest’anno, ho voluto “uscire” e portare il Natale nel mezzo della Comunità.

    Don Giuseppe Vegezzi
    Decano Navigli e Prefetto di Milano Sud

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